La Colomba Pasquale: un grande classico della tradizione italiana

Ogni festività ha un dolce tradizionale, se a Natale è il Panettone o Pandoro a Pasqua è la colomba. Ma da dove arriva questo tipico dolce che da sempre ci accompagna nelle festività Pasquali?

La storia della colomba pasquale è da sempre circondata da miti e leggende.

Un primo racconto lega la nascita della colomba al re dei Longobardi, Alboino che nel 572 conquistò Pavia ma decise di risparmiare la città dal saccheggio perché nei vari doni ricevuti vi erano dei pani dolci a forma di colomba. Un’altra storia invece è legata a San Colombano che nel 612 ospite dei sovrani lombardi rifiutò il loro banchetto composto da selvaggina perché servito in un periodo di penitenza. I sovrani si offesero ma l’abate per superare questa situazione benedette le carni trasformandole in bianche colombe di pane. Sono quindi moltissime le interpretazioni sulla nascita di questo dolce, sebbene appaia ormai certo come derivi invece da un’idea commerciale della Motta nei primi anni del ‘900. Da allora la colomba pasquale si diffuse sulle tavole di tutti gli italiani. L’impasto originale a base di farina, burro, uova zucchero e buccia d’arancia candita con una ghiotta glassa alle mandorle, ha successivamente assunto varie forme e varianti.

Da Nord a Sud, il Belpaese vanta tantissime ricette regionali. Pochi dolci hanno la potenza simbolica della colomba, per la sua forma ovvio, simbolo di pace e amore, che si affianca a quello dell’uovo che rappresenta invece la Resurrezione. Altri dolci a forma di colomba vi si ritrovano curiosamente all’altro capo d’Italia, più precisamente in Sicilia, nella zona dei monti Iblei, (RAGUSA), dove in tempo di Quaresima vi è l’usanza di confezionare dei piccoli panini di pasta forte a forma di colomba. Un’altra variante la troviamo in Terra Veneta invece, dove nelle tavole della Serenissima si trova la Fugassa o Focaccia, nata dall’estro di un fornaio trevigiano, che all’impasto aggiunse pane e aromi. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, ma la caratteristica imprescindibile della colomba è rappresentata dal contrasto tra la morbidezza dell’impasto e la glassa croccante, ideale per la colazione ma anche a fine pasto: un vero piacere per gli occhi e per il palato!

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