Lavora a New York, in un ristorante che vanta una carta dei vini Made in Italy.
Si chiama Jon Arvid Rosengren il trentunenne che è stato eletto miglior sommelier del mondo durante la finale del Mondiale per sommelier a Mendoza, in Argentina; lo svedese, già miglior sommelier dei Paesi Nordici nel 2009, di Svezia nel 2010 e 2011 e d’Europa nel 2013, ha sbaragliato la concorrenza rappresentata da 60 colleghi provenienti da 58 Paesi ed in finale ha avuto la meglio sul francese David Biraud e sull’ irlandese Julie Dupouy. I giovani, giudicati dall’ Asi-Association de la Sommellerie Internationale, sono stati valutati su servizio, degustazione di vini, produzione, gastronomia, geografia del vino e processo di sviluppo, produzione e consumo di diverse varietà in tutto il mondo.
Attualmente il giovane lavora al ristorante Charlie Bird, ristorante italiano nel cuore di New York, che vanta una prestigiosa carta dei vini Made in Italy: dal Tignanello di Antinori ai Brunello di Montalcino de Il Poggione, La Cerbaiona ed Argiano, dai Barolo di Bartolo Mascarello, Giuseppe Rinaldi e Paolo Scavino alla Barbera di Giacomo Conterno e Vietti, dal Rosso di Gravner al Prosecco della Nino Negri, dal Sauvignon di Venica & Venica al Riesling di Kuenhof, dai Chianti Classico di Isole & Olena e Castell’in Villa al Vigna d’Alceo del Castello di Rampolla, dall’Aglianico delle Cantine del Notaio al Cerasuolo di Arianna Occhipinti e il Carricante di Benanti.
