Gestione delle uve rosse 2016: i consigli di Alea Evolution

Gli Enologi di Alea accanto ai Produttori. Anche per questa vendemmia

Ogni annata è diversa, con aspetti positivi e problematiche da gestire in maniera oculata, individuando tecniche ed ausili disponibili. Lo Staff Tecnico di Alea Evolution è sempre a disposizione per fornire supporto Tecnico e collaborare con il personale di Cantina nella ricerca delle soluzioni alle diverse esigenze di ognuno.

wine2Trattamenti consigliati per:

Preservare gli antociani

  • Corretta gestione dell’ossigeno, affiancata all’impiego di ALEATAN RH o ALEATAN CHN
  • Utilizzo di ALEATAN CASTAGNO o ALEATAN PLUS. Entrambi i prodotti sono disponibili anche in versione liquida per una più facile gestione.

Aumentare e stabilizzare il colore

  • Utilizzo di NATUZYM WG +. Le sostanze negative si estraggono poco in fase acquosa e maggiormente in presenza di alcool e temperature elevate. L’uso dell’enzima è utile per massimizzare l’estrazione del succo e del colore, in particolare in uve non perfettamente mature. NATUZYM WG + è ideale per la termovinificazione e si adatta benissimo alle esigenze della vendemmia 2016 dove l’estrazione e la stabilizzazione del colore risultano particolarmente difficoltose.

Svolgimento di una fermentazione regolare e completa

  • Utilizzo di lieviti con fase di latenza breve, resistenti alla SO2 e con buona vigoria fermentativa quali ALEAFERM C e/o ALEAFERM 0-12.
  • Gestione di una corretta strategia nutrizionale: in caso di APA è molto basso si consiglia di aggiungere ALEAVIT ONE sin dalle prime fasi fermentative, anche a dosaggi elevati.
  • Dopo 3° gradi di alcool svolti è consigliabile l’aggiunta di ALEAVIT PLUS, in abbinamento a micro ossigenazione.
  • Al momento della svinatura è consigliata l’aggiunta di tannino ellagico, ALETAN CASTAGNO o ALEATAN OXY, allo scopo di avviare il processo di stabilizzazione del colore ed evoluzione del vino.

vinoCome ottenere vini puliti e stabilizzati?

  • Travasare e pulire il prima possibile il mosto.
  • Durante il travaso a fine fermentazione aggiungere ALEATAN CASTAGNO o ALEATAN OXY
  • Corretta gestione dell’ossigeno nelle fasi post fermentative con l’ausilio di ALEATAN CASTAGNO o ALEATAN OXY e ALEAFIN GIELLE e della SO2.
  • Decidere come gestire la fermentazione malolattica, inoculando ALEABACTER OENOS nel caso la si voglia svolgere, oppure aggiungendo ALEAZYM LYSO nel caso se ne voglia impedire lo svolgimento.
  • Valutare gli IPT e, qualora fossero bassi, effettuare aggiunte di ALEATAN FULL UP o STRUCTURE, valutando i dosaggi in funzione di preventive prove di laboratorio.

 

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