Dopo il periodo di lockdown è arrivato finalmente il momento di ricominciare a degustare i vini e acquistarli di persona
Gli italiani, nonostante le settimane di blocco, non hanno rinunciato al buon vino. Questa passione ha consacrato definitivamente l’e-commerce che stava timidamente prendendo piede anche nel nostro Paese. Le vendite online hanno così salvato, insieme alla GdO, parte dei fatturati delle aziende vinicole italiane, in difficoltà per la chiusura di bar e ristoranti e le per la totale interruzione dell’enoturismo.
Indubbiamente dopo la pandemia il mondo sarà diverso sotto molti aspetti e l’e-commerce traccerà nuove rotte anche per l’acquisto del vino. Abbiamo scoperto di avere un’enorme scelta di etichette da poter comodamente acquistare da casa e ricevere in poco tempo. Questo però a discapito dei templi che da sempre custodiscono i tesori enoici, le enoteche, che ancor più delle aziende sono state affondate dall’emergenza sanitaria e dal conseguente lockdown.
Bisogna tornare alle quotidianità che ci è stata sottratta da questo lungo periodo, anche tornando in enoteca dove oltre ad acquistare una semplice bottiglia possiamo farci guidare e consigliare da coloro che per anni hanno coltivato la passione per i vini di qualità, simbolo del nostro Paese. Non tutte le etichette ricercate possono essere trovate in vendita online e alcuni bottiglie sono in vendita anche a prezzi competitivi.
L’e-commerce rimane un canale utile, soprattutto tra i giovani che negli ultimi anni si sono avvicinati al mondo del vino, ma le enoteche rimangono dei luoghi del cuore per scoprire il vino in tutte le sue sfumature prima di acquistarlo.