Massima sicurezza, costi contenuti e facilità di applicazione: le diverse soluzioni ALEASTAB
La stabilizzazione tartarica dei vini è un problema con il quale si devono confrontare tutti coloro che producono vino.
Il Potassio e l’acido Tartarico si trovano presenti insieme all’interno del vino, dando in taluni casi origine a condizioni di sovrasaturazione che possono portare a evidenti fenomeni di precipitazione di bitartrato di potassio.
Nel caso che la precipitazione non avvenga completamente in cantina, avverrà in un secondo tempo, in bottiglia. Nei casi meno gravi potrà verificarsi la comparsa di pochi, piccoli cristalli, che specie nei vini rossi possono passare inosservati. In altri casi si possono avere abbondanti cristallizzazioni di bitartrato di potassio che possono essere molto evidenti, specialmente nei vini bianchi. La presenza in bottiglia di qualche cristallo non altera le caratteristiche del prodotto e non è segno di un “difetto” del vino. Si tratta però di una presenza che viene sempre meno accettata dal consumatore. L’aspetto del sedimento, che può essere cristallino e trasparente, fa a volte addirittura nascere nei consumatori dubbi sulla genuinità del vino.
Tra le tecniche attualmente utilizzate per la Stabilizzazione Tartarica dei vini in Cantina, vi è l’impiego di Carbossimetilcelluosa (CMC), uno stabilizzante di origine naturale derivante dalla cellulosa.
La CMC è autorizzata in enologia da alcuni anni ed è largamente utilizzata grazie ai suoi importanti vantaggi:
- ha un grande effetto stabilizzante che sfrutta un doppio meccanismo d’azione infatti agisce sia per effetto carica andando ad imprigionare gli ioni di potassio, sia per effetto di colloide protettore, impedendo la formazione del cristallo di bitartrato di potassio;
- non risente della temperatura di conservazione e non si degrada (come accade invece all’acido metatartarico) assicurando una stabilizzazione sicura e di lunga durata;
- permette una stabilizzazione non sottrattiva, conservando tutti i componenti della qualità del vino senza nessuna precipitazione;
- ha un effetto immediato quindi può essere utilizzata poco prima dell’imbottigliamento;
- è facilmente testabile in laboratorio prima dell’utilizzo con una perfetta rispondenza delle prove in piccolo con la realtà produttiva;
Specificità d’azione, facilità di utilizzo, rapidità di azione e costi contenuti: sono queste le caratteristiche della gamma ALEASTAB
ALEASTAB L5 soluzione acquosa di CMC a lunga catena al 5% adatta per tutti gli utilizzi compresi i vini rossi
ALEASTAB L10 soluzione acquosa di CMC al 10% a bassa viscosità per tutti gli utilizzi
ALEASTAB L20 soluzione acquosa di CMC al 20% adatta per i grandi utilizzatori in quanto permette un notevole risparmio dei volumi di stoccaggio
ALEASTAB MIX miscela bilanciata di CMC e gomma arabica
Le soluzioni sono disponibili in vari formati di vendita per incontrare tutte le esigenze del Cliente.
ALEA EVOLUTION s.r.l.
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