Agripunica a Opera Wine con il Barrua 2012

La joint venture sarda fra le 100 migliori cantine italiane.

Agripunica nasce dalla convinzione dell’enologo toscano Giacomo Tachis che la Sardegna fosse la terra eccellente per la produzione di vino, in particolare quello ricavato dalle uve coltivate nel Sulcis.

Un’intuizione brillante, visto che oggi l’azienda è una joint-venture affermata di cui fanno parte Sebastiano Rosa, la cantina di Santadi, Tenuta San Guido, e naturalmente il leggendario Giacomo Tachis.
La prima vendemmia confermò i frutti dell’investimento avvenuto nel 2002, quando l’azienda si adoperò nell’acquisto di un terreno diviso in due tenute: Barrua e Narcao, esattamente nell’area sud-occidentale della Sardegna, la zona del Sulcis appunto. L’azienda Agricola Punica attualmente produce due grandi vini rossi, Barrua e Montessu, insieme ad un vino bianco, il Samas, tre IGT Isola dei Nuraghi che provengono prevalentemente da uve tipiche del Sulcis.

Barrua

Questi ultimi saranno, come da consuetudine, anche le novità che Agripunica presenterà a Vinitaly 2016, con le rispettive nuove annate: Barrua 2013, Montessu 2014, Samas 2015. Un’eccelente triade che sarà a disposizione degli  importatori e degustatori invitati presso lo Stand durante la fiera.

montessu

Un’anteprima però Agricola Punica la lancerà ad Opera Wine, la manifestazione organizzata dal prestigioso Wine Spectator in collaborazione con Veronafiere, il giorno prima dell’apertura della fiera, sabato 9 aprile.

E’ una vetrina esclusiva per l’azienda sarda, poiché saranno presenti soltanto le 100 migliori cantine italiane; per questo motivo Agripunica si presenterà all’evento con  il Barrua 2012, l’annata che celebra il 10° anniversario di questo vino e che verrà commercializzata proprio nel 2016.

samas

Info e contatti:

www.agripunica.it

 

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